Brain” cervello e “storming” tempesta: questa la traduzione letterale di questa parola. Ma che cos’è il Brainstorming, concettualmente?

Si tratta di una serie di tecniche che aiutano a stimolare i processi creativi al fine di creare nuovi prodotti. Per poter crescere, la tua agenzia ha bisogno di continue ricerche…le buone idee non arrivano da sole, occorre organizzarsi.

La difficoltà di chi lavora all’interno di un’agenzia di social media, come noi ad esempio, è che viene richiesto di essere ‘creativi a richiesta’ rispettando specifici contratti e tempi.

Se pensate che dar vita ad idee originali possa essere facile, in pratica non lo è.

Ed è qui che entra in gioco il Brainstorming che permette di generare in poco tempo un’innumerevole quantità di idee, dall’integrazione di tutti i presenti.

Il brainstorming può essere individuale o collettivo. Spesso la stimolazione individuale può essere più efficace di quella di gruppo in quanto non si è vincolati dalle idee degli altri e la creatività emerge più liberamente.

Per esperienza personale, mi focalizzerò sull’attività di gruppo quindi sul brainstorming aziendale.

Da dove iniziare?

Il mediatore

Non esistono ruoli né gradi, ma è necessario che ci sia comunque qualcuno in grado di veicolare il flusso di idee. E’una figura importante perché deve riuscir a stimolare il resto del gruppo, promuovendo l’interesse per evitare un’unica idea. Deve essere empatico e paziente. La pazienza, non è mai troppa (parlo per noi almeno).

Quante ne sai sull’argomento?

Occorre essere ben informati di ciò di cui stiamo parlando sennò diventa difficile essere creativi e soprattutto efficaci. Conoscere è la parola chiave da cui partire.

L’ambiente

L’ufficio, spesso sinonimo di stress e caos, sembrerebbe il luogo meno indicato ma almeno per questa occasione cercate di renderlo più ‘confortevole’ possibile. Usate, perché no, musiche di sottofondo che potrebbero favorire il flusso di idee.

Dai forma alle tue idee

E’ uno degli aspetti più importanti e da non sottovalutare. Puoi utilizzare una lavagnetta nella quale posizionare al centro la parola più importante del tuo progetto su cui intendi focalizzare l’attenzione del tuo gruppo e dalla quale partire per sviluppare l’idea.

 

Il web come al solito ci viene in aiuto: ci sono dei software che puoi utilizzare per facilitare il lavoro. Ad esempio? Eccone alcuni.

  • Xmind, un ottimo strumento per creare mappe concettuali disponibili nei formati di testo più noti come Word e in PDF;
  • Popplet, ideale per comunicare a distanza e tutti possono visualizzare e modificare il progetto;
  • Sampleboard, è un software che consente di inserire immagini e raggrupparli per nuclei tematici.

 

Queste sono le principali tecniche di cui ci serviamo per originare contenuti creativi e, soprattutto, per rispettare tempistiche spesso molto ristrette.

E tu? Quale strumenti utilizzi? Mappe concettuali o bozze su carta? Condivi con noi la tua esperienza e non perdere il Tips di domani sulla nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/wesocialagency/.

Al prossimo articolo,

Ilaria