In estate con giornate lunghe e soleggiate, tra aperitivi, cene fuori e feste sulla spiaggia, ci si lascia andare ai “piaceri della vita”, gustati a piccoli sorsi.

Ho deciso di intraprendere un tour alla ricerca dei brand che, a mio avviso, hanno realizzato le migliori campagne pubblicitarie nel settore Beverage, per creatività e successo.

Con efficaci strategie di marketing, le pubblicità legate al mondo degli alcolici sono riuscite a fare breccia nel cuore (e nella testa) dei consumatori. Ad aumentare notevolmente il grado di desiderabilità del prodotto ci pensano poi testimonial d’eccezione, come sportivi o personaggi famosi. “No Martini, no party”con George Clooney, ad esempio.

Le attività di marketing e comunicazione costituiscono un importante strumento attraverso il quale i brand veicolano messaggi e modelli di comportamento sempre (o almeno dovrebbero essere) mirati ad un consumo responsabile dei prodotti.

Vediamo insieme quali campagne pubblicitarie rientrano nella mia Top 4.

Alla salute!

 1. Absolut Vodka e il contest su Whatsapp (2013)

Un party esclusivo con tanto di buttafuori all’ingresso che decide chi può entrare e chi no.

L’unico modo per essere ammessi a questa festa è quello di utilizzare la popolare applicazione di messaggistica istantanea, Whatsapp. Un’idea geniale quanto bizzarra, finalizzata a promuovere il party di lancio della nuova serie Absolut Unique (un’edizione limitata) in Argentina.

Per garantirsi l’ingresso, occorre convincere via chat proprio lui: Sven, il temuto buttafuori, in realtà incarnato dal Community Manager dell’agenzia che ha ideato la campagna.

Questa iniziativa ha prodotto numeri da record: 600 contatti coinvolti, 3 giorni di chat ininterrotte, e oltre 1000 contenuti per cercare di “corrompere” Sven. In realtà, al party, hanno partecipato solo personaggi celebri, fatta eccezione di 2 fortunati che si sono conquistati il diritto ad entrare.

2. Aperol Spritz#HappyTogheter (2017)

Una delle icone dell’aperitivo italiano: Aperol Spritz, immancabile compagno del tardo pomeriggio.

Il brand ha lanciato la campagna di comunicazione #HappyTogheter trasmessa in televisione con due spot firmati dal regista italiano Gabriele Muccino.

Dai social alla TV, #HappyTogheter è diventa un inno alla condivisione, trasformando il momento dell’aperitivo in un vero e proprio rituale di divertimento e aggregazione.

Happy Togheter è anche un web game: l’utente per giocare deve connettere il suo desktop allo smartphone, utilizzandolo come un vero controller. Il consumatore con i punti accumulati nel corso delle partite, potrà vincere numerosi premi e prendere parte in prima persona all’aperitivo Aperol Spritz in tv.

…Quindi, Spritz per tutti??

3. Amaro Montenegro #humanspirit (2018)

L’amaro dal “Sapore vero” ha lanciato la nuova campagna #humanspirit“.

Pur rimanendo ancorato al celebre claim, Amaro Montenegro ha deciso di affrontare delle tematiche più attuali: in un mondo in continua evoluzione, la tecnologia sta diventando sempre più parte integrante delle nostre giornate, sovrastando e sostituendo l’uomo in molte attività.

Nello spot, un gruppo di amici è alle prese con delle performance (insuperabili) contro dei robot, dotati di tecnologie complesse che gli consentono di affrontare ogni tipo di sfida.

Per Amaro Montenegro sono le emozioni a guidarci. Ciò che la tecnologia non può fare è riconoscere il valore delle piccole cose e godersi momenti che si gustano solo con il cuore. Ecco l’human spirit.

Liscio o con ghiaccio, purché sia Amaro Montenegro.

4. L’aperitivo “senza etichette”: Campari Soda (2019)

Un cambio di rotta significativo per la comunicazione di Campari Soda.

“Senza etichette, dal 1932”. Una scelta che si riflette sul consumatore che, per l’appunto, è “senza etichette” e libero da pregiudizi o preconcetti.

L’assenza dell’etichetta mira a far emergere ancora di più le qualità e l’autenticità del prodotto stesso mentre la precisazione “dal 1932”,  serve per ricordare la geniale intuizione del suo fondatore che diede vita al primo aperitivo monodose della storia.

E’ già l’ora del Campari?

Al prossimo articolo e…buona ESTATE. :)