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Facebook Advertising: 3 consigli pratici per l’uso!

By 17 Aprile 2015 No Comments
Advertising

 

Dare consigli pratici su Facebook advertising senza essere presuntuoso e pesante: questa è la sfida di oggi. Nessuna scienza infusa, nessun dogma, solo suggerimenti personali e spunti utili.

Nel corso degli ultimi anni, ho maturato una consapevolezza sul tema che, via via, si è trasformata in certezza: esiste di per sé una vasta letteratura sul tema, di cui molto si è scritto e detto, per giunta pure a sproposito. Per questo sono convinto che parlare di questo tema sia possibile, a patto di usare come chiave di lettura il proprio “vissuto professionale”.

Nelle ultime settimane mi sono occupato dell’ideazione di una campagna advertising per conto di un nostro cliente. Passavano i giorni e mano a mano che definivo la strategia, in mente mi rimbalzavano sempre le solite parole: idea, interessi, immagini e inserzioni, integrazione. Sarà che queste, più di altre, mi hanno accompagnato in quest’ultimo periodo, o sarà forse quell’iniziale “i” che le accomuna, fatto sta che tanto è bastato per renderle protagoniste del mio articolo.

Consiglio #1: appuntatevi tutto ciò che vi passa per la mente.

“Rappresentazione di qualcosa che esiste solo nella nostra mente”: questo significa avere un’idea.

Nei primi momenti di brainstorming con il mio team, in cui si cercava di fare mente locale, le idee certamente non mancavano, ma spesso erano confuse, alcune talmente ambiziose da superare la realtà, altre inadatte agli obiettivi prefissati per tempi e budget di realizzazione.In casi come questo, comuni per chi come me si occupa di comunicazione, la vera differenza è data dalla singola capacità di sapersi organizzare: appena si “accende una lampadina” annotarsela immediatamente da qualche parte, dettagliarne per quanto possibile gli sviluppi, cercando – se possibile – di verificarne la fattibilità in linea con il risultato atteso.

Appuntatevi tutto ciò che passa per la mente, usando qualsiasi strumento purché congeniale e di rapido utilizzo: ne esistono svariati (da Evernote al sempreverde Blocco note di Windows) anche se dei fogli di carta accompagnati da penna ed evidenziatore garantiscono sempre il loro risultato.

E ricordate: gli spunti che non utilizzerete oggi, potrebbero un giorno rivelarsi molto utili, e allora si che ne capirete l’importanza!

Trovata l’idea, ancor prima di metterla in atto e di sottoporla al vostro cliente, sono necessari ancora alcuni passaggi; primo fra tutti, l’analisi dei singoli parametri di advertising messi a disposizione da Facebook.

Consiglio #2: keep calm &…

"Keep Calm & Relax"

“Keep Calm & Relax” (credits: thebarrowboy on Flickr)

Concentrazione, pazienza e comprensione: saranno queste 3 componenti a garantire la buona riuscita della vostra inserzione.

In questa fase vi ritroverete ad analizzare nel dettaglio gli Interessi segnalati dai vostri “potenziali utenti”, i loro comportamenti abituali on-line, la loro predisposizione all’ utilizzo di device mobili con funzionalità d’acquisto, tanto per citare alcune voci. Fatto questo poi, sarete chiamati a dare vita all’ inserzione, senza, tuttavia, poter cantare vittoria troppo facilmente: c’è da scegliere l’immagine giusta, che sia in linea con il brand e stimolante per l’utente, e un testo chiaro ed esaustivo da incorporare in 90 caratteri.

Davanti a queste prospettive, inquadrate quasi sempre in contesti di tempi ristretti, solo una parola vi sarà d’aiuto: calma! L’esperienza mi ha convinto della bontà di un vecchio detto popolare: la fretta va a cavallo, ma torna spesso a piedi! Vi consiglio di affrontare questa fase delicatissima con la massima lucidità (di mattina sarebbe ideale), isolandovi per qualche ora, rimandando tutte le altre questioni al divenire.

Consiglio #3: oltre l’advertising c’è di più.

Un ultimo aspetto determinante delle campagne di Facebook ruota attorno al concetto di integrazione, inteso come capacità di adattare gli annunci pubblicizzati con tutto il resto del contesto comunicativo del brand, dall’ off-line alle altre piattaforme Social.

Soprattutto di questi tempi, in cui si pretende “tutto e subito” con budget limitati, è determinante – a parer mio – considerare l’advertising per quello che è, vale a dire una delle innumerevoli chiavi di promozione, ma non l’unica. Si può sviluppare un’elevata qualità di copywriting nei post di Facebook, utilizzare i giusti hashtag per entrare nelle “discussioni” di Twitter e Instagram, realizzare dei video promozionali a basso costo e, perché no, rafforzare la propria identità fuori dal web con eventi e iniziative per stimolare direttamente il consumatore finale.

Insomma advertising si, ma c’è dell’altro!

Siamo arrivati ai saluti!

Come promesso non è stato emanato alcun dogma, nessun “vangelo” da professare e diffondere. Solo la volontà di condividere alcuni aspetti del mio lavoro – talvolta noioso e pieno di difficoltà -, ma mai privo di soluzioni, attitudinali e tecniche.

Matteo Bruni

Author Matteo Bruni

Content Editor/Social Media Analyst. Laureato in Programmazione e Gestione delle Politiche Pubbliche, mi occupo della pianificazione di contenuti editoriali, (avvalendomi di tecniche di storytelling, strumenti di analisi e programmazione), con particolare attenzione alla gestione delle community mediante campagne Advertising e Adwords mirate alle esigenze del cliente.

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