Diario di bordo

Ricomincio da tre (cose che ho capito del social media marketing)

By 1 Dicembre 2014 2 Comments

Ci sono istanti nella vita in cui non puoi fare a meno di guardarti indietro. Momenti in cui, di fronte allo schermo, ripensi a ciò che è stato, alla strada che hai percorso e soprattutto a chi eri all’inizio del cammino. Guardarsi alle spalle non sempre è sinonimo di rimpianto e nostalgia, spesso è solo un’ esigenza cui nessuno può resistere, come Orfeo con Euridice.

Ecco, a volte ti capita di provare un’irrefrenabile voglia di voltarti indietro per ammirare qualche secondo ancora la bellezza dell’ attimo appena passato. Perfino io, spesso catapultato in avanti fra mille idee e progetti, oggi, ho voglia di fermarmi un secondo e condividere con voi quello che ho imparato in questo primo anno da social media strategist di WeSocial.it

Impara ad essere

Prima regola del Texas Hold’em : “Se entro il primo quarto d’ora non capisci chi è il pollo, il pollo sei tu.” Con questo monologo di Matt Damon inizia il film Rounders – Il Giocatore. Vi chiederete cosa c’entri la pellicola di Hollywood con l’argomento di questo post – l’intento non è certo quello di consigliarvi un film per la serata – ma spero mi aiuti ad illustrarvi la mia visione delle cose:

nel social media marketing ci sono delle regole precise e se vuoi essere un vincente devi capirle il più presto possibile.

Altrimenti rischi di fare la figura del pollo? Magari non subito – al contrario di quanto accade nel Poker – ma rischi, nell’immediato, di farla fare ai tuoi clienti. Vendendoti per quello che non sei, millantando competenze che non hai, assicurando risultati che non raggiungerai.

La cosa più importante che ho imparato in questo primo anno immerso nel mondo dei social media è che in un mercato che si basa sull’immagine, è necessario prima di ogni altra cosa essere.

Continua a crederci

Essere cosa? Competenti. Aggiornati. Onesti.
Qualità che ognuno di noi acquisisce con il tempo, con lo studio, con il lavoro sul campo. È una questione di cultura e non parlo soltanto di cultura aziendale, che già di per sé dovrebbe portare a progettare strategie e valutare risultati sul medio-lungo periodo. È un vizio tipicamente italiano quello di guardare al presente, massimizzando i risultati nel breve per poi pronunciare il classico “ci penseremo quando sarà il momento”.

Le scelte che abbiamo fatto in questo primo anno di vita, come agenzia di social media marketing, vanno nella direzione inversa. Ci siamo dedicati a pochi clienti, ottenendo però dei risultati con ognuno di essi; ponendo le basi per un rapporto duraturo, integrando i social media – quest’oggetto misterioso cui le PMI guardano con un misto di desiderio e paura – nella realtà di tutti i giorni delle aziende che abbiamo seguito.

Abbiamo rifiutato di piegarci ad accordi di collaborazione vantaggiosi più per chi ce li proponeva che per noi, forti del fatto che qualcosa di buono dovremo pur averlo fatto, per aver ricevuto così tante lusinghe. Abbiamo stretto alleanze con realtà giovani come la nostra, e altre ne stringeremo, ma sempre e solo con chi dimostrerà rispetto ed unità di intenti.

La seconda cosa che ho capito in quest’anno appena trascorso è che devi continuare a credere nel tuo progetto, anche e soprattutto di fronte ai “no” che a volte ti capita di sentirti dire dalle aziende. Senza svenderti, senza Piani B incentrati sull’improvvisazione, semplicemente continuando a perfezionare le tue competenze e a lavorare bene, sempre con il sorriso sulle labbra di chi ha fatto la scelta giusta.

Conquista il tuo posto nel mondo

Esci, parla di te quando parli del tuo lavoro e parla del tuo lavoro quando parli di te – in fondo siete la stessa cosa – incontra più gente che puoi, vai agli eventi, stringi mani e collaborazioni. Ora è giunto il momento di farti notare al grande pubblico, di conquistare il posto che ti spetta nel vasto mondo del social media marketing, di renderti riconoscibile ovunque tu vada. E sai perché? Perché hai sbagliato e ti sei scoraggiato, perché ti sei sentito dire no, perché hai guardato i post che hai scritto l’anno scorso e ti sei quasi vergognato, perché tante cose ancora non le hai imparate (ma hai intenzione di farlo) e soprattutto perché hai continuato a lottare, ad accumulare esperienze e competenze.

Sai chi sei e credi in quello che fai. Sarà questo a farti scegliere dai clienti, non i cinquanta euro in meno sul preventivo, non l’accettare qualsiasi lavoro, sarà questa la chiave del tuo successo.

Arrivederci al prossimo post, è giunto il momento di tornare a guardare avanti.

Carlos Bellini

Author Carlos Bellini

Social Media Strategist. Elaboro strategie di comunicazione per aziende ed eventi. Ho un animo creativo e che mi porta alla ricerca di sfide sempre nuove. Conduco Buzzword, podcast a tema marketing e comunicazione.

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Join the discussion 2 Comments

  • Teresa Principato ha detto:

    In bocca al lupo! E congratulazioni per il ritorno del vostro blog :-)

    • Carlos Bellini ha detto:

      Grazie Teresa,

      Crepi il lupo! Spero che blog giovani come i nostri possano anche unire le forze qualche volta!
      Ti aspettiamo qui, ogni tuo commento sarà sempre gradito :)

      A presto